L' importante è dare

Storia tratta da racconti indiani antichi

Mentre i possenti Vanara prelevavano enormi macigni, picchi di montagne, alberi giganteschi e ogni altra cosa che potesse far volume nella costruzione di un Tempio, una formica volle partecipare spingendo, con le sue zampette, dei granelli di sabbia.
Hanuman, un'altra divinità, la vide e rise di lei.
«Spostati, non vedi che stiamo lavorando? 
Cosa vuoi che ce ne facciamo dei tuoi granelli di sabbia? ».
Rama [rappresentazione terrena del Dio Visnu] non era distante, e lo sentì:
« No, Hanuman » lo rimproverò « non dire queste cose. Per me non c'è differenza tra il servizio che mi stai rendendo tu e quello che mi sta rendendo lei. 
Il servizio, quando fatto con amore, è assoluto. Ciò che conta è la devozione, non la quantità. 
Questa formica vuole servirmi facendo ciò che è nelle sue possibilità e tu mi stai servendo in quelle che sono le tue. Che differenza c'è dunque fra te e lei? ».
Hanuman comprese e si rattristò di aver parlato in quella maniera alla formica.

La storia ci fa comprendere che, non importa quanto tu possa dare agli altri o al mondo,
l' importante è l'intenzione.
La quantità, è secondaria.


di Lapenna Daniele

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