Nella folle società - poesia di Lapenna Daniele

 


Non creder che la tua azione
non serva mai, non serva a niente
in ogni luogo e situazione
c'è sempre quello deficiente
c'è chi è ricco e se ne fotte
se tu mangi e dormi in strada
le tue scarpe sono rotte
per lui la coca va sniffata
chi si spacca gambe e schiena
chi si brucia dita e mani
a loro tu non fai pena
fai parte solo dei villani
perché le caste costruite
sono sempre lì, lì fuori
vengon comunque insignite
di pietà oppur onori.

Gli inetti adulatori
dei vecchi ricchi impauriti
non sanno che i lor signori
hanno i tempi ormai finiti
pur se sembran giovanili
accerchiati da donzelle
finiranno nei fienili
mangiati dalle paperelle
mentre tu, uomo infame
dolorante dappertutto
sei come il catrame
calpestato sol da asciutto
ma hai la tua utilità
quella sana, quella vera
di colui che pagherà
la tassa fissa brutta e nera.

Ebbene sì, questa è la vita
nella brutta società
sembra sempre infinita
vuota di felicità
ma è ciò che ci hanno detto
insegnato in modo errato
il mondo vero, quello perfetto
è tutto ciò che è Creato
non dall' uomo, né da strumenti
ma da qualcosa più potente
tanto che bastan dieci venti
per uccider tanta gente
la Natura ci appartiene
ci culla, ama e protegge
ma se ne avrà le palle piene
ucciderà il suo gregge.
________________________________
 la poesia protetta da Copyright
ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni


Copertina e grafica realizzate da Claudio Lapenna


Quando viviamo un evento intenso, proviamo all'istante un'emozione forte: tristezza, rabbia, felicità, rimpianto, rimorso, dubbio... Cosa accadrebbe se, nel momento in cui viviamo intensamente una sensazione siffatta, provassimo a descrivere in parole ciò che stiamo provando?
Quel che è accaduto a Lapenna Daniele è una traslazione dei pensieri e delle emozioni su carta (reale o virtuale) descrivendo tutto ciò che stava provando, facendo esplodere verso l'esterno il suo "Io" interiore.
Amante del disegno e della scrittura sin da bambino, ha sempre amato scrivere per esprimere le sue emozioni e così ha continuato anche da adulto. Questo libro non è solo una raccolta di poesie, ma un vero e proprio percorso degli avvenimenti della vita (personali ma anche quelli accaduti nel mondo) dal 2001 al 2020. Con ogni poesia, Daniele espone il suo pensiero, i suoi ideali, ciò che nel mondo va bene e ciò che sarebbe da cambiare, le emozioni che ognuno di noi prova, gli errori, le sconfitte e le piccole vittorie, in un percorso di vita che non condurrà alla ricchezza materiale ma a quella immateriale, quella ricercata dai tempi di Epicuro sino ai giorni nostri: la felicità.

 

Commenti

Posta un commento

Scrivi un tuo commento.
La moderazione è attiva solo per commenti spam (phishing/ link a siti con virus) e commenti volgari.