Gli schiavi di domani


L'essere umano non sa far altro che ubbidire, seguire la massa, sbraitare ma non risolvere le questioni, oppure far finta che i problemi non ci siano, e proseguire a far la solita vita da insoddisfatti, vivendola come una condanna quando le cause delle problematiche sono nelle loro mani.

Avremo dei futuri adulti schiavi, che vivranno con l'hobby di inghiottire continuamente farmaci come fossero caramelle, che si azzanneranno tra di loro non capendo quali siano i veri colpevoli, che si riuniranno in massa per una stupida partita di calcio ma che abbasseranno la testa sul posto di lavoro, accettando ogni ricatto.
Dei cittadini che si credono forti, ma che sono solo delle pecore con la pelliccia di leone addosso. Cittadini che non vogliono vedere i problemi, che non vogliono risolverli, che non desiderano un mondo migliore per sé stessi e per i loro figli ma solo "anestetizzanti" che permettano loro di non vedere la realtà.

Saranno quelli che, come i loro genitori di oggi, credono ciecamente ad ogni parola del proprio governante e di ogni esperto allineato al pensiero unico. Non presteranno attenzione ai pareri opposti, non si porranno domande ma, anzi, derideranno chi se le porrà, ridicolizzandoli, gettando la propria vita nella pattumiera proprio perché accetteranno tutto ciò che gli verrà adagiato nel piatto.

Crederanno di essere liberi, ma saranno liberi solo di correre nella propria gabbia.
Si attaccheranno al denaro come fosse la medicina per la felicità.
Cresceranno egoisti, egoici, timorosi dei giudizi altrui e giudiziosi a loro volta, violenti perché deboli, impauriti perché deboli e deboli perché pieni di paura.
Non avranno il coraggio di rischiare tutto per un ideale vero e sincero, e non avranno la capacità di saper amare e di bere alla fonte della vera umiltà. Cercheranno il possesso, la costante gratificazione e cadranno nel momento della sconfitta.

Corpi vuoti che camminano tutti in fila, come stupidi soldati, che non pensano e non vogliono pensare, che non sanno e non vogliono sapere, che deridono quando sono loro stessi a esser oggetto di risa per il modo in cui vivono.

Lottare per un mondo migliore, migliorare il mondo anche per queste persone e per i loro figli è energia sprecata.
Ho sempre pensato che un mondo migliore debba essere di tutti ma, ad oggi, pensando a chi non lotta, a chi neanche prova a spingere gli altri verso la ribellione, a chi non si ribella ma accetta passivamente, a chi segue il gruppo più numeroso offendendo la minoranza che la pensa diversamente e che troppo spesso ha anche ragione, non posso che accettare che il mondo è della maggioranza, e se la maggioranza è composta la idioti, avremo un mondo alla deriva, senza vele né navigatore.

La morte di certi personaggi del passato, famosi e soprattutto meno famosi, non ha cambiato il futuro.
Le discriminazioni sono rimaste e, anzi, si sono modellate e ampliate, e lo abbiamo visto benissimo negli ultimi anni. Non servono dettagli.
I diritti acquisiti hanno perso potere, e uno su tutti è quello di voto che, come Re dei diritti, è divenuto il più inutile e stupido visto che, come diceva l'anarchica russa, Emma Goldman, "Se votare cambiasse qualcosa, non ce lo lascerebbero fare".
Le idee e ideologie sanguinarie e violente sono ancora vive e sono persino arrivate nei Parlamenti e addirrittura al Potere.

Svegliatevi dal sonno in cui siete caduti, uscite dalla vostra gabbia, e così, forse, inizierete realmente a vivere.

Commenti

  1. APPLAUSI! CONDIVIDO AL 100% Ciao Betty

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  2. Anch'io condivido al 100 % !! Grazie :)) Mi imbatto in un numero crescente di persone che mi chiedono aiuto ma che sono impossibilitate a riceverlo perché ottuse e annebbiate dai farmaci, che appunto come dici tu, sono assunti come fossero caramelle. Ed è una escalation, perché aumentano via via i dosaggi, fino a dissociarsi completamente dalla naturalezza. E' una via a senso unico, senza ritorno.

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    Risposte
    1. Grazie per il commento, Renata.

      Ho dato un'occhiata al tuo, anzi, al vostro sito web e posso immaginare quante tipologie di persone vi contattano.
      Le persone, soprattutto nei tempi d'oggi, cercano sempre e solo la soluzione immediata a qualsiasi tipo di problema, senza comprendere che c'è un percorso (personale, interiore) da seguire e che bisogna risalire alle radici delle vere cause e non eliminare solo il sintomo che la causa manifesta.

      Ti auguro un buon proseguo.

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