Vivir es urgente. « Goditi la vita e non aver paura ». Riflettendo sulle ultime parole di Pau Dones, a un anno dalla sua morte

 


Il 9 giugno 2020, all'età di 53 anni, moriva Pau Donés Cirera, il cantante del gruppo Jarabe de Palo, arrivato al successo con le famose canzoni "Dipende", "Bonito" e "La flaca".

Prima di morire decide di realizzare un'intervista-testamento - uscita qualche mese fa sulla Tv spagnola - con Jordi Évole, trasmettendo le sue idee e il suo messaggio che parla di vita a chi lo avrebbe ascoltato.
L'immagine che ho preso per il post è da uno dei video dell'intervista dopo averlo ascoltato rispondere alla domanda di Jordi Évole in merito al fatto di essersi mostrato con questo suo aspetto terribile.
« Beh, non c'è niente che non va » risponde Pau Donés « È il mio aspetto ora che sono malato, sono malato di cancro ». Sottolinea che serve per normalizzare una situazione e, alle parole dei medici sul fatto che si presentasse al pubblico così, lui rispose « Cosa succede? Ai malati non succede nulla se ci vedono malati ».

Pau parla della paura
« Mi terrorizza vedere che le persone hanno paura di vivere e di amare. La paura blocca e ti taglia fuori la libertà di essere te stesso. La paura è terribile. Quando le persone hanno paura della vita, delle cose, di muoversi, di decidere e di voler volere, è terribile. ».

Alla domanda se abbia paura di morire, Pau risponde di no, di essere finalmente sereno e non nasconde di aver pianto più volte, spiegando che piangere è un atto di coraggio perché non si tenta di nascondere veramente come siamo.
Spiega che ha smesso di aver paura « dal momento in cui accetti che la morte è qualcosa che ti accompagna e che non è qualcosa che fa male, ma che è qualcosa che fa parte della vita ». Però sottolinea che « Ciò che mi preoccupa di più ora è non soffrire. La sofferenza è terribile ».

Il messaggio di incoraggiamento di Pau Donés alle persone a cui è stato appena diagnosticato un cancro è « Goditi la vita e non aver paura. Prenditi cura, divertiti, divertiti, fai la tua vita per quello che ti rimane, anche se non sai quanto costa, stai bene, a tuo agio e più felice che puoi ».

Jordi Évole chiede a Pau Donés cosa lo preoccupa in quel momento. Il cantante è chiaro:
« Non soffrire, la sofferenza è come la paura o l'una è una conseguenza dell'altra. La sofferenza è terribile ».  « Sono molto poco preoccupato perché le cose che normalmente ci preoccupano, che non sono molto importanti, non mi preoccupano, perché so che un giorno partirò », riflette Pau Donés con Jordi Évole.

SE SIAMO VIVI, È PERCHÉ DOBBIAMO VIVERE

Niente mi spaventa
Misteriosamente oggi
La vita non mi pesa più
Incredibilmente
La vita ne vale la pena
Mi sembra tutto a posto
Mi sento bene con me stesso
Non ho niente da fare
non ho problemi
Solo tempo da perdere
E il cuore calmo

Jarabe de Palo - Misteriosamente Hoy - 2020



Il messaggio che ha trasmesso Pau Dones con le sue canzoni e con quest'ultima intervista è un messaggio che invita a vivere: vivir es urgente. Vivere è urgente.

Nell'intervista spiegò che voleva parlare della vita, e non della morte, trasmettendo il messaggio secondo il quale ogni giorno ci facciamo problemi per piccolezze, ci facciamo bloccare dalle paure, paura di vivere, di amare, privandoci della nostra libertà.

Condivido pienamente il suo pensiero. Anche per me libertà significa essere libero di amare, di vivere, di gioire, di esser felice, di non odiare, di non serbare rancore, di godere pienamente la nostra vita senza farci inutilmente del male, e senza farlo agli altri.

Penso che inseguire gli oggetti materiali è come se fossimo aggrappati a uno scoglio, con il mare in tempesta, impauriti di annegare, ma senza né tuffarci in mare e provare a nuotare, né risalendo lo scoglio e metterci in salvo. Le paure ci incollano a falsi oggetti di felicità e ci tengono in uno stato di illusione dove subiamo l'ambiente esterno restando passivi, non vivendo.

Siamo vivi, ma, di fatto, ci muoviamo come zombi.
Siamo vivi ma non viviamo, dunque, siamo morti che camminano.

Quando inizieremo a vivere veramente, ci staccheremo da questa merda di società che ci fa vivere come zombi, ci staccheremo da questi oggetti materiali, dalla paura di perdere qualcosa e, ricordando ogni giorno che tutto ci sfuggirà di mano, dagli oggetti, alle persone care, sino alla nostra stessa vita, apprezzeremo al meglio ogni istante, ogni emozione e, qualsiasi problema ritroveremo sul nostro cammino, sarà solo una nuova avventura in questa vita meravigliosa.

E che siamo di passaggio
Come nuvole nell′aria
Si nasce e poi si muore
Questa vita è straordinaria

Dipende - Jarabe de Palo - 1998




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