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Sono nato nella città di Andria (quando nacqui, era in provincia di Bari), il 6 dicembre del 1986. Mi sono diplomato con specializzazione di perito informatico.
Terminata la scuola, dopo esperienze lavorative insoddisfacenti, ho tentato altre strade, in altre città, per poi trasferirmi, qualche annetto dopo, in Sardegna, a Cagliari.
Difficile riuscire a descrivermi con una parola sola.
Ce ne vorrebbero di diverse, e quindi le elenco:
testardo, disponibile, orgoglioso, diffidente, curioso, impertinente, puntiglioso, troppo istintivo o troppo riflessivo, pignolo, ...ma anche tanti altri..
Ho il vizio di non dare peso ai giudizi (e insulti) altrui, ma amo ascoltarli e confrontarli con i miei. Ognuno di noi ha le proprie idee, pregiudizi, il modo di vedere e vivere la vita, ed è interessante poterlo condividere con gli altri, ma sempre senza imporre il proprio punto di vista come sia quello più giusto.
Caratterialmente sono stato da sempre testardo e orgoglioso, e grazie a questo modo di essere ho imparato che non c'è niente di peggio che non ammettere i propri limiti.
Nel mondo non c'è una cosa giusta e una cosa sbagliata visto che, per noi, un' azione può essere giusta, mentre per un' altra persona no.
Ho vari motti, e uno di questi è:
« Insegui sempre ciò che desideri fare,
la vita, nel peggiore dei casi, è una sola.
Perché vivere camminando con il freno a mano tirato?
Sii te stesso, per te stesso, con te stesso »
E ricorda, non dare peso ai giudizi altrui dacché il cervello è come il dentifricio, c'è chi ne usa tanto, chi ne usa poco, e chi non si lava proprio i denti!
Per contattarmi
dankash@hotmail.it
"il cervello è come il dentifricio, c'è chi ne usa tanto, chi ne usa poco, e chi non si lava proprio i denti!"
RispondiEliminaUltimamente ho incontrato persone che "non si lavano i denti", il mondo è bello perchè è "avariato". Grazie per la condivisione del mio post, ti ho aggiunto nella mia blogroll.
Ofelia!
Non sai quante volte è capitato anche a me. Capita a tutti, ma per fortuna, grazie alle situazioni che ci càpitano, ci accorgiamo dei danni causati - a sè stessi e agli altri - dal non lavarseli, e quindi iniziamo ad usare lo spazzolino e, quando raggiungiamo una buona consapevolezza, passiamo subito al dentifricio! :°D
EliminaLa storia di come ci si impara a "lavarsi i dentri".
Grazie, ti ho aggiunto anche io così seguo il tuo interessante blog.
Buon proseguo a te Ofelia e grazie per la visita! :)