A senso unico

 A senso unico

di Lapenna Daniele

Ti cercan solo quando
han bisogno di un favore
stanno ora dimandando
se puoi aggiustar il suo motore
l'altro impazza coi parenti
ha problemi in quantità
dice « quelli son perdenti »
e penso "Quanta falsità...".

Ti usan nel momento
in cui l'aiuto è necessario
rimani sempre di sgomento
il mondo è bello perché vario
dopo fuggon com gazzelle
in attesa di riutilizzarti
possono esser pure belle
ma per favor non chinarti.

Smetti d'esser quella carta
utilizzata all'occorrenza
si chiami Dario oppure Marta
tu puoi viver anche senza
non han le palle di parlarti
chiaro e tondo come tu fai
voglion solo caricarti
di problemi e tanti guai.

Da dietro parlan come anziane
che passatempi più non hanno
non hanno menti tanto sane
son lì solo per far danno
non van d'accordo col marito
o la moglie ha l'amante
ficcan sempre naso e dito
son frustrati con contante.

È divertente osservarli
e godere nel momento
in cui sei tu a giudicarli
rispondendo « Non ci sento »
il vero rapporto d'amicizia
è solo quello a doppio senso
non ha falsità, né malizia
è il più utile, io penso
ma quando è uno a far bastone
e l'altro poggia col suo peso
siamo in una situazione
con contrasto sempre acceso
per questo esser sani
equivale a liberarsi
batterai le tue mani
con le ali a librarsi.

poesia di Lapenna Daniele protetta da Copyright 
ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni

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