Tutto ciò che è normale

 

 

Tutto ciò che è normale
di Lapenna Daniele


Se ti senti fuori posto
pensi d'esser anormale
non rovinar ad ogni costo
il pensier che in testa sale
stai sicuro che è corretto
il tuo modo di pensare
anche se qualcun ha detto
che non devi mai parlare.

Gl'individui che vediamo
sono tutti ammaestrati
san che noi non lo siamo
e ci hanno invidiati
loro hanno un cervello
non lo usan, per carità
sarà anche il più bello
ma è melma della società
son tutti fatti con stampino
uguali, stupidi e senza mente
non l'indole di un bambino
che sa bene ciò che sente
loro sono più confusi
ti giudicano senza sapere
sono vili, cattivi e ottusi
in ognidove li puoi vedere.

Si veston tutti uguali
puntan il dito contro tutti
si credon d'aver un paio d'ali
ma son spennati, molto brutti
non hanno empatia
non hanno idee loro
non hanno frenesia
per il silenzio d'oro.

Ma, aspetta! Non son cattivo!
Non vorrei giudicare
perché per loro sono privo
del poter di sentenziare
e ti dico, amico caro
che la sofferenza è il loro Dio
così come il più avaro
è senza amore, lo dico io
non saper come agire
e risolver il dolore
li porta a non sentire
nel mondo, il vero amore
li rende schiavi del giudizio
convinti di sapere
non si levano lo sfizio
della sofferenza a vedere.

La soluzione esiste,
e lo scrivo con convinzione
siamo tutti razze miste
ma uguali in situazione
ove siam frustrati
tristi e sofferenti
non ci sentiamo amati
siamo sempre un po' dolenti
sii fiero di quel che provi
sii te stesso per amore
rimuovi l'ira che ora covi
l'allegria farà scalpore
se ti senti differente
e pensi d'esser sbagliato
sappi che tutta l'altra gente
non l'ha mai notato
perché pensano che il normale
è ciò che tutti fanno
anche se fa troppo male
loro purtroppo non lo sanno
ama, ridi e respira forte
ammira la serenità
così che tu possa entrar a corte
del Dio della Felicità.



poesia protetta da Copyright
ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni



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