La pratica del ringraziamento quotidiano


Una buona pratica per smettere di lamentarci e attira a noi energie negative è praticare il ringraziamento: ringraziare per tutto ciò che si ha.

Ogni giorno, appena la mattina ti svegli, siediti sul letto, con gli occhi aperti o chiusi, e guarda con la mente e con gli occhi tutto ciò che hai. Apprezza tutto ciò che hai raccolto: la tua casa, la tua famiglia, le tue relazioni, le tue esperienze, il tuo corpo, i tuoi vestiti... Sii grato per questo.

Ringrazia Dio, il Cosmo, il fato, te stesso, gli altri, ma... RINGRAZIA.

Sii grato per ciò che hai e che molte altre persone non hanno.

ETERNAMENTE INSODDISFATTI
Nelle società moderne è stata diffusa la mentalità che ci fa credere, quasi di diritto e ragione, di esser costantemente insoddisfatti. Bisogna esser i migliori, i più bravi, con un bel po' di denaro in tasca, ben vestiti, appariscenti, colti, senza errori sulle spalle.
Ci insegnano a non sbagliare, a ubbidire, a cercare costantemente qualcosa, ad affannarci per correre senza insegnarci a fermarci più volte per capire dove stiamo andando.

I momenti di pausa o i giorni nei quali non siamo a scuola o lavoro non diventano più dei giorni in cui rilassarsi e tornare a noi stessi, ma giorni in cui "sballarsi" vivendo con "l'ansia del lunedì". Cinque/sei giorni a settimana sono una tortura, i restanti sono quelli in cui bisogna distrarre la mente in qualsiasi modo affinché dimentichi il venerdì (o il sabato) e il lunedì prossimo.

Viviamo desiderando sempre qualcosa che non abbiamo ma, appena la otteniamo, non riusciamo a godercela perché stiamo già desiderando qualcos'altro. Non siamo mai soddisfatti, pretendiamo sempre qualcosa dagli altri e da noi stessi, sentiamo costantemente un vuoto interiore da dover riempire e, troppo spesso, lo riempiamo nel modo errato.

Vivere ringraziando per ciò che abbiamo, apprezzare ogni alimento per averlo sulla tavola senza disprezzarne il gusto o la cottura, essere felici per non vivere peggio di quanto potremmo vivere, ricordare il passato ma accettare che non c'è più, sapere che ci sarà un futuro ma che non è ancora arrivato sono alcune delle cose più benefiche che possiamo fare ogni giorno.

La felicità è sempre qui, oggi, non nello ieri, né nel domani.

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