Parlare bene, agire male. Il problema di chi si sente superiore solo perché segue il Buddhismo

 


In questo breve post vorrei trattare di una questione con la quale ho avuto a che fare, ma che non ho trattato sul blog.

Nel corso degli anni, specie nei periodi in cui avevo più tempo a disposizione, mi è capitato di entrare a far parte di gruppi sui social network (nel particolare, Facebook) relativi al Buddhismo.
A volte posso sembrare una persona troppo critica, ma penso di riuscire almeno a vedere cose che alcuni non vedono mentre gli altri (per me, la maggioranza) vedono ma non vogliono ammettere di vedere. Sto parlando, nel particolare, della superiorità di fatto.

PRATICO IL BUDDHISMO:
ERGO, SONO SUPERIORE A TE
Ho avuto l'occasione di chiacchierare e condividere pensieri con diverse persone di un gruppo Facebook sul Buddhismo.
Tra queste, ce n'erano alcune che pubblicavano ogni giorno, più volte al giorno, foto ritraenti statue o disegni del Buddha o del Dalai Lama, con aforismi tratti da loro frasi, condite con il solito "Namasté" e auguri di "una splendida giornata piena d'amore a voi".

Tralasciando il fatto delle errate attribuzioni in merito alle paternità delle frasi, queste persone parlavano bene ma praticavano male. Praticamente facevano l'opposto di ciò che insegnava il Buddha.

In una discussione sotto ad un post, risposi ad un utente sottolineando - in accordo con altri utenti - che l'amore compassionevole, così come diceva il Buddha e dice ogni monaco buddhista di qualsiasi scuola esistente, deve esser rivolto ad ogni essere vivente: che commetta errori e che non li commetta, che sia ateo, buddhista o di altra religione e - arriviamo al punto - di qualsiasi nazionalità e appartenenza geografica.
A quel punto notavo che questi due utenti sviavano questa parte del discorso, approfondita invece con altri utenti. Leggevo che in altri post sottolineavano la crudeltà del mangiare carne, ma in merito al discorso dell'odio razziale, nei loro commenti evitavano completamente il discorso.

Queste due persone, di età sopra i 40 anni, sottolineavano di conoscere ogni tecnica di meditazione buddhista e di aver raggiunto dei livelli di concentrazione raggiunti solo dai veri monaci buddhisti.
In pratica, erano i Buddha del Nuovo Millennio!

BUDDHISTI IN TEORIA, NON NELLA PRATICA
Cosa che non faccio mai, ho voluto visionare i loro profili e... cosa trovo? Post pubblici razzisti, con frasi (da loro scritte) offensive in modo pesante contro i non-italiani e, nei post precedenti e successivi, frasi d'amore del Buddha e del Dalai Lama, post dove criminalizzavano chi mangia carne, foto di capre, agnelli, pulcini, cani e gatti con commenti pieni d'amore. Sorrisi.

Se nel gruppo dedicato al Buddhismo sembravano saggi, perfetti, con capacità meditative straordinarie, sui loro profili erano tutto, tranne che buddhisti. Tralascio il fatto che, anche in merito ai sutra del Canone Pali Buddhista ne sapevano poco, perché non li avevano mai letti (io li ho letti, anche se ci ho messo anni), e sottolineo il fatto che, messi da me davanti a questa incongruenza, mi attaccavano e si giustificavano in modo contorto, senza trovare la via d'uscita.
Inutile specificare che uno di questi post fu eliminato dall'amministratore del gruppo, forse perché la discussione aveva evidenziato che questi utenti, forse amici dell'admin o membri più attivi, non potevano veder sprorcata la loro "fedina buddhistica" nel gruppo.
E così uscii dal gruppo immediatamente, e così feci per altri gruppi (non di Buddhismo) dove gli utenti si dimostravano incoerenti alla tematica del gruppo.

MAI GIUDICARE L'ASPETTO. VALUTIAMO I FATTI.
Concludo ricordando due strofe del Dhammapada, il secondo gruppo di sutra del Khuddaka Nikaya, contenuto del canestro Sutta Pitaka del Canone Pali Buddhista:

Chi è profondo conoscitore nel Dharma*
ma non lo applica,
fa come l' allevatore
che desidera l' altrui animali
ovvero non gode dei reali benefici del Dharma*

Puoi conoscere poco o niente del Dharma*
ma se vivi secondo la Via
trasformando l’odio, la confusione, la paura
liberando la tua mente da ogni attaccamento
al presente e al futuro
gusterai i benefici del Dharma*


* il Dharma è l'insieme degli insegnamenti diffusi dal Buddha, dunque, il Buddhismo stesso


Commenti