Il decadimento mentale dell'umanità

Il video che segu è un'animazione creata da Steve Cutts nell'ottobre del 2017.
È una rappresentazione di quel presente e del prossimo futuro,... futuro nel quale oggi, per mezzo dei social e della manipolazione governativa dei media atta a rendere giovanissimi e meno giovani sempre più stupidi, ci troviamo pienamente.




DECADIMENTO MENTALE
Secondo termini medici, il decadimento cognitivo è la perdita di una o più funzioni cognitive, ovvero quelle capacità che ci permettono di percepire il mondo intorno a noi e di relazionarci con gli altri (ad esempio apprendimento e memoria, linguaggio, funzioni esecutive, attenzione e cognizione sociale...).

Se da un punto di vista medico il decadimento mentale è un problema neurologico, dal punto di vista sociale è un problema di accomodamento culturale, ovvero un adeguamento ai cambiamenti imposti dalla società (diretta, comandata, ordinata dai governi e dalle grandi multinazionali tecnologiche, mediche, del lavoro, etc..).
L'obiettivo (ovviamente non dichiarato ma ben visibile) dei governi è rendere stupidi gli adulti e addomesticare i giovanissimi alla stupidità: assenza di capacità mnemoniche (il saper memorizzare, ricordare, etc..), scarsa o assenza di capacità di attenzione, difficoltà di comprensione di ciò che si legge e si ascolta, scarso interesse sulla ricerca della verità, assenza di analisi delle informazioni ricevute sono tutti mezzi per bruciare le capacità acquisite dall'essere umano nel corso dei millenni.

PERDITA DEL PASSATO E L'ELUSIONE DEL PRESENTE
La spinta verso l'utilizzo delle tecnologie non è una innovazione ma un mezzo per cancellare le informazioni.
Se le tavolette di argilla di migliaia di anni fa imprimevano con forza le conoscenze a tal punto da tramandarle, più o meno integre, sino ai giorni nostri, e se i libri cartacei hanno proseguito lo stesso lavoro facendo arrivare a noi conoscenze, scoperte e idee di centinaia di anni fa, la tecnologia fa l'esatto opposto: la cancellazione dell'informazione.
Ragioniamo: tutto ciò che scriviamo sui dispositivi elettronici può esser letto solo mediante un altro dispositivo identico. Senza un mezzo tecnologico non possiamo riprodurne il contenuto, senza contare che basta "un click" per eliminarlo in mezzo secondo. Inoltre, scrivere a mano permette una maggiore capacità di memorizzazione e, in casi estremi, permette di comunicare un qualsiasi messaggio.
Durante le guerre, anche quelle accadute in Europa nel secolo scorso, se bisognava trasmettere un messaggio segreto lo si scriveva su di un foglio, a mano. Con un mezzo elettronico non sarebbe stato possibile e sarebbe stato necessario ad esempio uno smartphone per trasmetterlo e leggerlo. Con un dispositivo scarico non si potrebbe trasmettere assolutamente nulla.
Quante persone, oggi, stanno perdendo la capacità di scrittura manuale?
Quanti giovani sapranno scrivere a mano in futuro?
Non saper scrivere permette di evitare di comunicare scomode verità ai pòsteri, e non saper comprendere comporta l'incapacità di trasmettere e spiegare le informazioni.

Sarà una distruzione graduale della società, un decadimento mentale che condurrà gli adulti del futuro, ma che sta già conducendo giovani e meno giovani del presente, a un'assenza totale di ribellione e quindi ad una accettazione passiva delle imposizioni tale da credere che le scelte intraprese siano frutto di propri ragionamenti e che la ricerca della verità sia totalmente inutile per sé stessi e per le generazioni future.




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